Le figure del Divino femminile in “Turning– le città della luna” di Antonella Barina: studio antropolocigo-culturale in collegamento al lavoro di Riane Eisler e Marija Gimbutas relativo al culto della Dea nelle civiltà antiche
Abstract
Una raccolta poetica ispirata da un viaggio in Turchia alla ricerca di un passato remoto e dimenticato diventa punto di partenza per un’analisi del complesso sistema simbolico del divino femminile nelle civiltà neolitiche del Vicino Oriente. Nelle poesie di Antonella Barina sono i silenzi, gli spazi tra le righe a parlare, a lasciarci intravedere un mondo che celebra l’unione dell’umano e del divino con la natura; un mondo in cui vita e morte, luce e buio, maschile e femminile non si oppongono, ma si completano e si rafforzano a vicenda, alternandosi in una ciclicità senzafine.
Bibliografia
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http://en.wikipedia.org/wiki/Goddesshttp://www.awakenedwoman.com/Goddess_in_Anatolia2.htmhttp://en.wikipedia.org/wiki/MarijaGimbutashttp://www.mnsu.edu/information/biographyhttp://www.dialogare.ch/dialoVocabo
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