“So few rainbows anymore”? Cinema, nostalgia and the concept of “home” in Salman Rushdie’s fiction
Abstract
Questo articolo esplora la rappresentazione ambivalente del concetto di “casa” in due testi nei quali Salman Rushdie replica al film The Wizard of Oz: The Wizard of Oz la sua monografia del 1992, e il racconto breve “At the Auction of the Ruby Slippers” (1992). La monografia mette in discussione la conclusione del film secondo la quale “there’s no place like home”, suggerendo invece che “casa” è un costrutto immaginario, una fantasia migrante fondata sul distanziare se stessi dalla nozione di “origini”. La narrativizzazione del concetto di casa contrappone la nostalgia per antichi discorsi di “casa”, che fa perno intorno alle “ciabatte color rubino” del titolo, ad una gamma di alternative diasporichecontemporanee.
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