Personaggio romanzesco e realtà nel XIX secolo: un contratto difficile

Piergiorgio Trevisan (Università di Udine)

Abstract

Con la progressiva comparsa di romanzi ciclici nel corso del XIX secolo, il personaggio di romanzo divenne orfano di indipendenza ed autonomia. Realtà esterna e dinamiche familiari iniziarono a limitarne  i movimenti in misura sempre maggiore, mentre l’acquisizione di precise norme semiotiche divenne sempre più vitale per la sua sopravvivenza. Dal punto di vista morfologico, i narratori incrementarono allora la quantità dei passaggi descrittivi, strumento sempre più indispensabile per l’indagine della vita interiore e dei conflittiprofondi.

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